Don Alfredo Ferrari
L'Associazione Ascolta l'Africa, con profondo dolore, diffonde l'annuncio della Diocesi di Tortona, per la morte di Don Alfredo Ferrari, amico e maestro d'amore per l'Africa.
Don Livio Vercesi, nel suo ultimo libro “Murayi, 1971-2021: UNA PARROCCHIA TORTONESE IN TERRA D'AFRICA” lo racconta così:
Alcuni anni fa il Vescovo di allora, Mons. Canestri, inviava don Alfredo in missione in Africa, nel Burundi. Ed iniziava una stagione nuova per la Chiesa di Tortona, che si apriva al Mondo con una “parrocchia missionaria”: nell'anno 1972, Murayi, provincia di Gitega, dipartimento di Kyeta, diventava la 318° parrocchia della Diocesi, e don Alfredo il suo parroco.
Nato a Oliva Gessi (PV) il 27/11/1929 e ordinato prete della Diocesi di Tortona il 4 luglio 1954, don Alfredo Ferrari è missionario “Fidei Donum” (significa imprestato, come dono di fede, appunto, dalla chiesa di qui alla chiesa del Burundi).
In Italia fino al 1972, dove ha esercitato le normali funzioni del clero secolare nella Parrocchia di S. Giuletta, nel '72 partì per l'Africa realizzando un sogno coltivato da tempo.
Don Alfredo ha passato in Africa quasi trent'anni, prima in Burundi, poi in Congo.
Possiamo dire che dell'Africa dei Grandi Laghi ha vissuto il periodo storico seguito alla liberazione dal colonialismo, con tutti gli scompensi che la storia ha registrato: è atterrato all'aeroporto di Bujumbura nell'aprile del '72, nel bel mezzo di un conflitto razziale tra Hutu e Tutsi, che lasciò sul campo circa trecentomila morti.
E' venuto via da Bukavu, capitale del Kivu, Stato del Congo, in una pausa di fuoco tra l'esercito regolare di Kinsasa e il generale ribelle Jules Matebusi, dopo che la città era stata messa a ferro e fuoco.
Lo ha accompagnato in questo cammino il suo paese, uso a vivere sentimenti ed ideali missionari ai più alti e nobili vertici.
Per tutti noi è stato un onore conoscerlo, sentirlo amico, e oggi lo ricordiamo con riconoscenza nella preghiera.